Spesso l'onicomicosi viene erroneamente diagnosticata, perché confusa con alterazioni dell'unghia provocate da traumi o microtraumi o da patologie sistemiche. Per questo motivo, prima di iniziare una terapia, è consigliabile eseguire una visita podologica completa di esame micologico dell'unghia e del tessuto subungueale. Il trattamento dell'onicomicosi prevede l'uso di farmaci per via locale e in casi estremi orale per un periodo di tempo più o meno lungo (in alcuni casi anche fino a 12 mesi), la rimozione dell'ipercheratosi subungueale e la riduzione dello spessore dell'unghia, in modo da garantire una maggior efficacia dei farmaci ed eliminare, qualora presente, il dolore.
Un'infezione abbastanza comune degli spazi interdigitali e della pianta del piede rilevata in sede di visita podologica è la tinea pedis, più comunemente conosciuta come piede d'atleta. Generalmente è caratterizzata dai seguenti sintomi: sensazione di bruciore, prurito, tensione, pelle macerata, squamosa, talvolta vescicolare. La terapia consiste nell'assunzione di farmaci per via topica, sistemica e nel curretage cutaneo manuale da parte del professionista, qualora sia necessario. Si raccomanda anche di osservare alcune semplici norme igieniche, come asciugare bene gli spazi interdigitali ed indossare scarpe che assicurino alla cute un'adeguata traspirazione.